L'osteopatia è un percorso di consapevolezza riguardo la possibilità di
donare salute rispettando l'uomo, quale espressione del "Grande
Architetto", come diceva Andrew Taylor Still, riferendosi a Dio.
Nato
nello stato della Virginia nel 1828, viveva nel Kansas vicino Baldwin
City, si formò come medico e così come accadeva per molti dei medici del
tempo, fu assunto nell'esercito degli Stati Uniti per portare la sua
opera in soccorso ai soldati in guerra. Storicamente, questo è il
periodo della guerra civile americana.
Gli orrori che egli ebbe a vedere nei campi da battaglia e soprattutto
la successiva morte della moglie e di due figli a causa di meningite ed
il fallimento cui egli stesso patì nel non essere riuscito a salvare le
vite dei propri cari, lo lasciarono completamente disilluso riguardo la
pratica della medicina
del tempo. Tempi in cui si tendeva a curare attraverso l'uso di alcool e
droghe; rimedi questi tra i principali nella pratica medica di allora.
Still, dissociandosi dai rimedi medici del tempo, che sentiva come
inefficaci e barbari, inizia un lungo ed accurato percorso di studio
anatomico, che lo portò ad effettuare come un "forsennato", continue
dissezioni sui cadaveri, analizzandone i più piccoli particolari della
costituzione fisica.
Una
frase di Still, familiare per gli addetti ai lavori, esplicita bene il
concetto osteopatico secondo Still: "L'OSTEOPATIA È ANATOMIA, ANCORA
ANATOMIA, SEMPRE ANATOMIA".
Lo
stesso Still affermava : "L'ANATOMIA E' DA CONSIDERARSI L'ALFA E
L'OMEGA, L'INIZIO E LA FINE DI TUTTE LE FORME E DELLE LEGGI CHA DANNO
VITA AL CORPO UMANO".
Ogni
osteopata deve conoscere perfettamente l'anatomia nei minimi
particolari al fine di poter proiettare all'interno del corpo la propria
azione. Il percorso pionieristico svolto dal vecchio dottore ad oggi
prosegue, vivo più che mai grazie alle tante scuole/università
osteopatiche presenti in tutto il mondo ed all'interno delle quali
l'anatomia è una, se non la maggiore, delle materie insegnate agli
studenti.
Cito quanto affermato dall'anatomista Bell in una sua bellissima frase. Egli dice:
"
Impara ad osservare il corpo vivo con i tuoi occhi, poi impara a
guardare il corpo con le tue dita e gli occhi aperti, poi impara a
guardare il corpo con gli occhi chiusi".
Questa
frase, ritengo sia l'espressione più vera per gli osteopati odierni,
nonché la perfetta sintesi a ciò che un bravo discepolo di Still
dovrebbe aspirare per sé e per il successo terapeutico indotto al
paziente.
La prima scuola in osteopatia
Era
il 22 giugno del 1874 quando Andrew Taylor Still fonda a Kirksville,
nello stato del Missouri la prima scuola di osteopatia, oggigiorno è
denominata Andrew Taylor Still University, Kirksville College of
Osteopathic Medicine.
Il
22 Giugno del 1874 è la fase conclusiva, la concretizzazione di un
personale ed isolato, quanto difficile e contrastato cammino compiuto da
questo geniale uomo, un uomo di scienza con una profonda spiritualità.
Nel tempo, Still insieme ai suoi studenti svilupparono un completo
programma di studi che includeva una serie di trattamenti fisici
specializzati, ora chiamati Trattamento Osteopatico Manipolativo (OMT).
Alla fine del 1800 Still insegnava che la malattia era la conseguenza di
un mal posizionamento delle ossa, evento che creava disagio al flusso
del sangue ("la legge dell'arteria è suprema" usava dire Still) e degli
impulsi nervosi. Per cui la cura delle malattie per il dottor Still
passava attraverso la manipolazione ossea al fine di ripristinare, in
ultima analisi il flusso interrotto o comunque deficitario.
Lo
stato del Missouri, riconoscendo in un secondo momento l'adeguatezza
del programma di studi e la validità dell'osteopatia, propose a Still un
contratto con il quale promuovere un corso di laurea in osteopatia
all'interno della facoltà di medicina. Still in nessun modo volle
accostare l'osteopatia alla medicina allopatica, per cui scelse di
mantenere distinta la laurea di "Dottore in Osteopatia" ("Doctor of
Osteopathy, D.O.") dal Dottore in medicina (M.D. Medical doctor).
Oggigiorno in America questa diversificazione formativa è ancora
vigente.
Le
condizioni storico-culturale-ambientale sulle quali si formò il
pensiero del dr. Still, sono quelle appena espresse. Egli, partendo da
tale premessa ed usando un approccio filosofico alternativo, si oppose
all'uso delle droghe e della chirurgia come rimedi, riservandone l'uso
ai casi in cui fossero l'unica cura conosciuta per una certa condizione,
come un antidoto lo è per un veleno o l'amputazione per una cancrena.
La sua filosofia si basava sulla comprensione dell'integrazione tra corpo, mente e spirito.
Inizialmente Still si pronunciò attraverso una triade di principi sotto elencati, sui quali fondava la filosofia osteopatica:
· l'unicità del corpo;
· l'interrelazione tra la struttura e la funzione;
· la capacità del corpo di autoregolarsi quando meccanicamente in salute;(omeostasi).
A
questi primi tre principi, se ne sono accostati altri quattro, frutto
di un processo di evoluzione dell' osteopatia, avvenuto in seguito a
continue ricerche scientifiche, le quali hanno apportato chiarimenti
maggiori circa i meccanismi terapeutici dell'osteopatia, valorizzandone
ancor di più la validità.
Vediamoli!
·
La malattia, è la conseguenza della non capacità dell'organismo di
produrre la fisiologica adattabilità, o quando dei cambiamenti
ambientali superano la capacità del corpo di ripararsi da sé;
· Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
· Il sistema nervoso autonomo gioca una parte cruciale nel controllare i fluidi del corpo.
·
Ci sono componenti somatiche della malattia oltre ad essere
manifestazioni della malattia sono anche fattori che contribuiscono al
mantenimento dello stato di malattia.
Le critiche nei confronti di Still
vertevano circa la non scientificità di quanto andava dicendo. Gli
stessi scritti venivano criticati in quanto ritenuti scritti di
carattere filosofico più che scientifico. Still però, stimolava i suoi
studenti ad investigare criticamente circa la veridicità dei principi da
lui stesso postulati. La ricerca iniziò a Kirksville nell'ultimo
decennio del 1800 e da allora è stata proseguita lì e in altri istituti.
L'Andrew Taylor Still Research Institute venne fondato nel 1913 e Louisa Burns
ed altri osteopati, svilupparono una rigorosa serie di indagini
scientifiche sulle relazioni tra le disfunzioni muscoloscheletriche e
salute e malattia. Tra i tanti ricercatori e studiosi, osteopati e non, i
quali hanno condotto ricerche nel campo osteopatico, un ruolo di enorme
rilevanza è stato assunto dalla Dottoressa Viola Frymann, energica
osteopata ultraottantenne americana.
La
Frymann nei lunghi anni di dedizione e studio in particolare
nell'ambito dell'osteopatia rivolta all'età pediatrica, ha posto in
essere studi scientifici rilevanti, ponendo le basi affinché vi possano
essere interscambi e dialoghi con la medicina ufficiale ed il suo metodo
d'indagine. Il trattamento osteopatico quindi, è una razionale
applicazione di questi principi, attraverso l'utilizzo e l'ottima
conoscenza anatomica dell'operatore osteopatia. Ciò permette
l'effettuazione di un trattamento terapeutico olistico del paziente, con
un'attenzione particolare al sistema neuro- muscolo-scheletrico,
ritenuto come parte integrante nei processi di salute e di malattia.
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