martedì 7 maggio 2013

Un pò di storia osteopatica

L'osteopatia è un percorso di consapevolezza riguardo la possibilità di donare salute rispettando l'uomo, quale espressione del "Grande Architetto", come diceva Andrew Taylor Still, riferendosi a Dio.
Nato nello stato della Virginia nel 1828, viveva nel Kansas vicino Baldwin City, si formò come medico e così come accadeva per molti dei medici del tempo, fu assunto nell'esercito degli Stati Uniti per portare la sua opera in soccorso ai soldati in guerra. Storicamente, questo è il periodo della guerra civile americana.
Gli orrori che egli ebbe a vedere nei campi da battaglia e soprattutto la successiva morte della moglie e di due figli a causa di meningite ed il fallimento cui egli stesso patì nel non essere riuscito a salvare le vite dei propri cari, lo lasciarono completamente disilluso riguardo la pratica della medicina del tempo. Tempi in cui si tendeva a curare attraverso l'uso di alcool e droghe; rimedi questi tra i principali nella pratica medica di allora.
Still, dissociandosi dai rimedi medici del tempo, che sentiva come inefficaci e barbari, inizia un lungo ed accurato percorso di studio anatomico, che lo portò ad effettuare come un "forsennato", continue dissezioni sui cadaveri, analizzandone i più piccoli particolari della costituzione fisica.
Una frase di Still, familiare per gli addetti ai lavori, esplicita bene il concetto osteopatico secondo Still: "L'OSTEOPATIA È ANATOMIA, ANCORA ANATOMIA, SEMPRE ANATOMIA".
Lo stesso Still affermava : "L'ANATOMIA E' DA CONSIDERARSI L'ALFA E L'OMEGA, L'INIZIO E LA FINE DI TUTTE LE FORME E DELLE LEGGI CHA DANNO VITA AL CORPO UMANO".
Ogni osteopata deve conoscere perfettamente l'anatomia nei minimi particolari al fine di poter proiettare all'interno del corpo la propria azione. Il percorso pionieristico svolto dal vecchio dottore ad oggi prosegue, vivo più che mai grazie alle tante scuole/università osteopatiche presenti in tutto il mondo ed all'interno delle quali l'anatomia è una, se non la maggiore, delle materie insegnate agli studenti.
Cito quanto affermato dall'anatomista Bell in una sua bellissima frase. Egli dice:
" Impara ad osservare il corpo vivo con i tuoi occhi, poi impara a guardare il corpo con le tue dita e gli occhi aperti, poi impara a guardare il corpo con gli occhi chiusi".
Questa frase, ritengo sia l'espressione più vera per gli osteopati odierni, nonché la perfetta sintesi a ciò che un bravo discepolo di Still dovrebbe aspirare per sé e per il successo terapeutico indotto al paziente.
La prima scuola in osteopatia
Era il 22 giugno del 1874 quando Andrew Taylor Still fonda a Kirksville, nello stato del Missouri la prima scuola di osteopatia, oggigiorno è denominata Andrew Taylor Still University, Kirksville College of Osteopathic Medicine.
Il 22 Giugno del 1874 è la fase conclusiva, la concretizzazione di un personale ed isolato, quanto difficile e contrastato cammino compiuto da questo geniale uomo, un uomo di scienza con una profonda spiritualità. Nel tempo, Still insieme ai suoi studenti svilupparono un completo programma di studi che includeva una serie di trattamenti fisici specializzati, ora chiamati Trattamento Osteopatico Manipolativo (OMT). Alla fine del 1800 Still insegnava che la malattia era la conseguenza di un mal posizionamento delle ossa, evento che creava disagio al flusso del sangue ("la legge dell'arteria è suprema" usava dire Still) e degli impulsi nervosi. Per cui la cura delle malattie per il dottor Still passava attraverso la manipolazione ossea al fine di ripristinare, in ultima analisi il flusso interrotto o comunque deficitario.
Lo stato del Missouri, riconoscendo in un secondo momento l'adeguatezza del programma di studi e la validità dell'osteopatia, propose a Still un contratto con il quale promuovere un corso di laurea in osteopatia all'interno della facoltà di medicina. Still in nessun modo volle accostare l'osteopatia alla medicina allopatica, per cui scelse di mantenere distinta la laurea di "Dottore in Osteopatia" ("Doctor of Osteopathy, D.O.") dal Dottore in medicina (M.D. Medical doctor). Oggigiorno in America questa diversificazione formativa è ancora vigente.
Le condizioni storico-culturale-ambientale sulle quali si formò il pensiero del dr. Still, sono quelle appena espresse. Egli, partendo da tale premessa ed usando un approccio filosofico alternativo, si oppose all'uso delle droghe e della chirurgia come rimedi, riservandone l'uso ai casi in cui fossero l'unica cura conosciuta per una certa condizione, come un antidoto lo è per un veleno o l'amputazione per una cancrena.
La sua filosofia si basava sulla comprensione dell'integrazione tra corpo, mente e spirito.
Inizialmente Still si pronunciò attraverso una triade di principi sotto elencati, sui quali fondava la filosofia osteopatica:
· l'unicità del corpo;
· l'interrelazione tra la struttura e la funzione;
· la capacità del corpo di autoregolarsi quando meccanicamente in salute;(omeostasi).
A questi primi tre principi, se ne sono accostati altri quattro, frutto di un processo di evoluzione dell' osteopatia, avvenuto in seguito a continue ricerche scientifiche, le quali hanno apportato chiarimenti maggiori circa i meccanismi terapeutici dell'osteopatia, valorizzandone ancor di più la validità.
Vediamoli!
· La malattia, è la conseguenza della non capacità dell'organismo di produrre la fisiologica adattabilità, o quando dei cambiamenti ambientali superano la capacità del corpo di ripararsi da sé;
· Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
· Il sistema nervoso autonomo gioca una parte cruciale nel controllare i fluidi del corpo.
· Ci sono componenti somatiche della malattia oltre ad essere manifestazioni della malattia sono anche fattori che contribuiscono al mantenimento dello stato di malattia. 
 Le critiche nei confronti di Still vertevano circa la non scientificità di quanto andava dicendo. Gli stessi scritti venivano criticati in quanto ritenuti scritti di carattere filosofico più che scientifico. Still però, stimolava i suoi studenti ad investigare criticamente circa la veridicità dei principi da lui stesso postulati. La ricerca iniziò a Kirksville nell'ultimo decennio del 1800 e da allora è stata proseguita lì e in altri istituti. L'Andrew Taylor Still Research Institute venne fondato nel 1913 e Louisa Burns ed altri osteopati, svilupparono una rigorosa serie di indagini scientifiche sulle relazioni tra le disfunzioni muscoloscheletriche e salute e malattia. Tra i tanti ricercatori e studiosi, osteopati e non, i quali hanno condotto ricerche nel campo osteopatico, un ruolo di enorme rilevanza è stato assunto dalla Dottoressa Viola Frymann, energica osteopata ultraottantenne americana.
La Frymann nei lunghi anni di dedizione e studio in particolare nell'ambito dell'osteopatia rivolta all'età pediatrica, ha posto in essere studi scientifici rilevanti, ponendo le basi affinché vi possano essere interscambi e dialoghi con la medicina ufficiale ed il suo metodo d'indagine. Il trattamento osteopatico quindi, è una razionale applicazione di questi principi, attraverso l'utilizzo e l'ottima conoscenza anatomica dell'operatore osteopatia. Ciò permette l'effettuazione di un trattamento terapeutico olistico del paziente, con un'attenzione particolare al sistema neuro- muscolo-scheletrico, ritenuto come parte integrante nei processi di salute e di malattia.

Nessun commento:

Posta un commento