giovedì 26 giugno 2014

HAMSTRING E SACROILIACA
Analizzare completamente la funzione muscolare porterebbe a valutare da un'altra ottica le lesioni. Gli ischiocrurali ne sono un esempio. Vengono sempre considerati dei muscoli che lavorano sul ginocchio determinando una flessione e ciò è vero se venissero utilizzati solo in catena cinetica aperta. Il lavoro principale di questi muscoli è in catena cinetica chiusa e sicuramente non in catena cinetica aperta. E in modalità di catena chiusa siamo sicuri che sono dei muscoli che lavorano prettamente sul ginocchio?  Se presentano una funzione sul bacino le lesioni andrebbe, per un legame tra le lesioni e disfunzioni, analizzate anche da un punto di vista di funzionalità del cingolo pelvico. Tra le articolazioni del cingolo pelvico recita un ruolo determinate l'articolazione sacro-iliaca. Il lavoro riportato tende a confermare come una disfunzione dell'articolazione sacro iliaca sovraccarica funzionalmente gli ischiocrurali i quali possono andare incontro a lesioni.

Phys Ther. 1986 Agosto; 66 (8) :1220-3.
Stiramento muscolare del bicipite femorale trattato mobilitando la sacroiliaca.
Cibulka MT, Rosa SJ, Delitto A, Sinacore DR.

Lo scopo di questo studio era di confrontare l'efficacia di due tipi di
trattamento per la distrazione/stiramento del  bicipite femorale. Venti pazienti con ischiocrurali stirati sono stati assegnati in modo casuale ad un gruppo sperimentale (n = 10) o un controllo Gruppo (n = 10). Il picco di forza prodotta del quadricipite femorale e ischiocrurali la lunghezza degli ischiocrurali sono state misurate prima e dopo il trattamento. Gli ischiocrurali dei gruppi sperimentale e di controllo sono stati trattati con caldo umido  seguito da stiramento passivo. Nei soggetti del gruppo sperimentale è stata effettuata anche la manipolazione della sacro-iliaca. Il cambiamento del picco di forza  massimale degli ischiocrurali era significativamente maggiore nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo (P inferiore a 005). Non esistevano differenze significative tra i due gruppi sia per il picco di forza del quadricipite femorale sia per la lunghezza degli ischiocrurali. Il risultati di questo studio suggeriscono una relazione tra la disfunzione sacroiliaca e stiramenti degli ischiocrurali
http://youtu.be/Gny3eMjRZVQ

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